Stupefacenti: Quali ed effetti — Oppiacei


Effetti:
Gli oppiacei hanno un forte effetto anestetico. Poco dopo la loro assunzione, le percezioni negative (dolore, sensazioni di vuoto, preoccupazioni, ecc...) spariscono completamente. Segue un breve momento di intenso benessere (flash).

Danni fisici:
Gli oppiacei, oltre a svolgere un’azione analgesica, inibiscono le funzioni dei centri della respirazione e della tosse, deprimendo così la ventilazione polmonare, tanto che gran parte dei decessi da overdose di eroina è determinata da insufficienza respiratoria. L’assunzione di oppiacei inoltre inibisce la liberazione di sostanze prodotte dall’ipotalamo, attraverso le quali il cervello controlla e dirige le funzioni dell’ipofisi, provocando uno scompenso degli equilibri ormonali, in special modo dell’apparato riproduttivo.

Notevole è anche l’azione a livello gastro-intestinale: le sostanze oppiacee ritardano infatti i processi digestivi e deprimono la motilità intestinale. L’assunzione endovenosa di eroina provoca una sensazione di benessere e di estraniazione dall’ambiente, dalle relazioni e dai problemi connessi ed è accompagnata da prurito, restringimento delle pupille, riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. Segue un rallentamento dei processi ideo-motori ed uno stato di sonnolenza. In dosi elevate o in condizioni di ipersensibilità si giunge alla depressione del sistema nervoso centrale.

Danni psichici:
Gli oppiacei-narcotici modificano le percezioni sensoriali del soggetto assuntore il quale, effettivamente distaccato dal mondo circostante, ha la sensazione di essere "altrove", e provocano interferenze sulla memoria e nel campo dell’immaginazione e la perdita del normale ritmo veglia-sonno e delle sensazioni elementari di fame, freddo, caldo. Dopo l’interruzione della sostanza sopravviene una serie di sensazioni sgradevoli e dolorose che, nell’assuntore abituale si esaltano in manifestazione clamorose , riassunte sotto il nome di crisi di astinenza.

TABELLA DI PERMANENZA CORPOREA