Stupefacenti: Quali ed effetti — Cocaina


COCAINA (COC)

E’ uno stimolante simpaticomimetico, come le amfetamine, ed un anestetico locale come i composti del gruppo della procaina. Gli effetti principali sono mediati dalla stimolazione al rilascio di neurotrasmettitori: noradrenalina e dopamina. La noradrenalina è responsabile degli effetti adrenergici: midriasi, vasocostrizione, ipertensione, tachicardia e tachipnea;la dopamina è invece coinvolta negli effetti comportamentali indotti dall’uso della cocaina: euforia con aumento del tono psichico e autostima, tendenza all’iperattività, iperstimolazione sessuale. Alla fase di stimolazione centrale subentra la fase depressiva dell'attività corticale.

Effetti: L’intossicazione da cocaina è indistinguibile da quella da amfetamina. Possono manifestarsi fenomeni di allucinazioni sensorie, tremori, irritabilità, sudorazione, confusione mentale. La morte può avvenire per depressione del centro del respiro.

Vie di somministrazione: Per quanto riguarda le modalità di assunzione, la cocaina può essere assunta per sniffing che è la via più comune. L’assorbimento avviene attraverso la membrana della mucosa nasale. La concentrazione plasmatica più elevata dopo un’assunzione intranasale di 25-50 mg. Si raggiunge dai 15 ai 60 minuti (media 45 minuti). L’emivita (cioè il tempo che occorre perché la quantità di farmaco o tossico presente nell’organismo si dimezzi) è per la cocaina tra 0.5 e 1.5 ore. In seguito a somministrazione nasale, la cocaina e i metabolici cominciano ad apparire nelle urine dopo 20 minuti. Il tempo di rilevabilità degli stessi nelle urine è di 2-3 giorni con i metodi immunoenzimatici (EMIT) e fra i 3 e i 6 giorni con i metodi radioimmunologici (RIA).

TABELLA DI PERMANENZA CORPOREA